CHI SONO

E’ recente l’ingresso di Cristina Cortinovis nel mondo amatoriale dell’Udace, ma per chi frequenta l’ambiente sembra una veterana da sempre presente nel circo dei disperati del fango.
Con il suo viso acqua e sapone, e la folta chioma bionda il suo arrivo non è passato inosservato, ma ben presto si è messa in mostra per la sua seria applicazione alla dura disciplina del fuori strada e per la sua proverbiale costanza nell’inseguire i risultati che si prefigge sino a diventare l’icona del celeberrimo sodalizio di patron Claudio Masnaghetti.
Nata a Cantù, la città del mobile e della pallacanestro nel luglio dell’ottantuno, a dodici anni inforca la sua prima bici da corsa e si tessera per la U.C. Puginatese, attaccando il primo numero sulla schiena il 21 giugno del 1993 in una gara che non la vede tra le arrivate.
Con la proverbiale costanza che già da allora la contraddistingueva non si perde d’animo e col tempo arrivano anche importanti piazzamenti distribuiti tra strada, pista e ciclocross dove ottiene un terzo posto al campionato Italiano del 1998 nella categoria donne junior F.C.I..
Passata nella categorie elitè, le sue avversarie si chiamano Luperini, Cappellotto, Bonanomi, Pregnolato, Pucinskaite, Polikeviciute e altre con le quali è veramente difficile anche solo andare al comando delle gare.
Nel 2002 all’ancora tenera età di ventuno anni appende la bici al chiodo, ma la passione è forte e dopo soli quattro anni ritorna a gareggiare nelle fila Udacine con l’attuale sodalizio, il Team Clamas Eurograph di Tradate e alla terza stagione ottiene un lusinghiero terzo posto al campionato Italiano di Garbagnate Milanese e nel corso dell’attuale stagione (2008-2009) centra le sue prime vittorie, a Merlino e Crosio Della Valle, due gare del Gran Prix Ghidoni, per la gioia sua e dei tantissimi estimatori che hanno imparato ad apprezzarla.
Atleta molto esile con i suoi quarantanove kg distribuiti su centosessanta centimetri, Cristina si trova a suo agio su tutti i terreni con una predilezione per la strada, il clima è indifferente purché il gelo non si faccia sentire troppo.
Dalle quattro alle otto ore di allenamento la settimana, senza tabelle e forzature, solo ascoltando le proprie sensazioni, in terreni e strade prospicienti la propria abitazione, forse l’unico limite se si può cercarne uno è nella mancanza della “cattiveria" necessaria per ottenere risultati altisonanti, ma forse il seguire il suo spirito libero è ciò che gli dà più soddisfazione e gli consente di superare certe avversità sportive.
La bicicletta comunque è una componente molto importante della sua vita, considerando che ci va dall’età di due anni e con orgoglio dice: “senza rotelle”.
Segue con passione il ciclismo professionistico senza lasciarsi trasportare da euforie, delusa dai tanti episodi di doping che hanno lasciato una ferita dura da cicatrizzarsi, e dal suo canto si augurerebbe il ritiro perenne della tessera per quegli atleti coinvolti in casi di positività, i suoi idoli erano Tafi e Bettini, e quindi ora dovrà gioco forza inventarsene di nuovi.
Ha un sogno “sportivo” nel cassetto, ma non lo svela, mentre è nota la sua passione singolare, la raccolta di sabbia da tutte le parti del mondo, così ora i suoi amici sanno cosa farle come regalo con poca spesa in caso di viaggi extra continentali.
Adora gli animali e non è raro vederla alle corse accompagnata dal suo fido cane tenuto al guinzaglio dalla mamma e dal papà che non perdono occasione per accompagnare Cristina e Fausto sui campi di gara.
Amante del mare si prefigge come in un prossimo futuro un viaggio in Patagonia, e per passione legge libri di geologia con una predilezione per Mario Tozzi noto anche per i suoi programmi sulle reti rai.
Senza particolari preferenze musicali ascolta un pò di tutto, magari con una simpatia per Ligabue ed i Nomadi.
Ragazza diretta, e sincera, a volte pare scontrosa proprio per la mancanza di saper girare intorno alle cose, arte molto diffusa in tutti gli ambienti, ma dopo averla conosciuta non resta che apprezzarla per quello che è.
Gestisce in proprio un sito web molto carino, e lo usa con discrezione per comunicare a chi vuol sentire le proprie opinioni, e saltuariamente per lanciare frecciatine “sportive” al fratello Fausto cui è molto legata.
                                                               
Arnaldo Priori